PASSAPORTO
SCENDE CON PASSO INCERTO:
ha un’ernia da operare e Platone, un minuscolo bassotto a pelo ruvido, in braccio. Le scale che portano da Castel Sant’Angelo al fiume sono piene di monnezza e puzzano di pipì. «La vetrina della Capitale!», esclama lui. Arriviamo al barcone: «Salpiamo». Doppio Binario sul Tevere con Pietro Valsecchi, 65 anni, cremasco, produttore di cinema e tv. Da trent’anni occupa le prime serate delle reti Mediaset con storie di truci mafiosi, eroi borghesi, poliziotti gigioni e pontefici assortiti. Da dieci anni porta nei cinema Checco Zalone, personaggio spaccabotteghini, che con quattro film ha incassato circa 170 milioni di euro. Ora Valsecchi, insieme con la moglie Camilla Nesbitt, sta sbarcando a Parigi: ha appena portato nelle sale francesi Le jeu, remake di Perfetti sconosciuti e sta lavorando alle versioni transalpine dei film di Zalone. Domando: «In quanti hanno tentato di sottrarglielo?». Replica: «Ci hanno provato tutti. Aurelio De Laurentiis la scorsa Pasqua ha proposto a Luca una vacanza a Miami con tutta la famiglia. Lui ha declinato l’invito». nome: Pietro Valsecchi nato a: Crema, 1953 famiglia: con la compagna Camilla Nesbitt ha due figli produzioni: fra l’altro,
e per la tv, e per il cinema i film di Checco Zalone e dei Soliti Idioti