«La mia firma sta anche su lavori sbagliati». Chi lo disse?
DAAlbert Einstein, per tranquillizzare il collaboratore Leopold Infeld che firmava con lui un saggio, ed era in soggezione Nikola Tesla, rinnegando la scoperta delle onde radio Galileo Galilei, per sfuggire all’Inquisizione
Max Planck, per ritrattare alcune dichiarazioni antisemite fatte a Hitler
BC