Come guarire le strade ele piazze
vederselo stralciare dalla legge di Bilancio:
180 milioni spalmati nel triennio, sacrificati sull’altare del reddito di cittadinanza e della quota 100. L’operazione non sarebbe stata risolutiva, ma avrebbe portato al restauro almeno degli 800 km di strade di competenza del Comune (cui vanno aggiunti i 4.700 km gestiti dai 15 municipi capitolini). Per risolvere il problema, dicono i costruttori, c’è bisogno di un piano quinquennale da 250 milioni all’anno – 1,25 miliardi –, più o meno la stessa cifra richiesta a settembre dal Campidoglio al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per il Lazio tramite il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli. «Non è sufficiente rifare i primi 8-10 cm di asfalto, occorre andare più in profondità, fino a 60-70 cm», spiega Nicolò Rebecchini, presidente dell’Acer. «E per un intervento del genere il Comune non ce la fa. Serve un extra del governo». Finché non arriverà, saranno solo i gommisti a fare festa.