CONFESSIONI DEL GIOVANE TIDMAN
Letto da Franco Stefanoni (Politico)
Tidman è un bambino lento, timido, schiappa in ginnastica, con i compagni le prende. Adora stare da solo, leggere libri. Sogna di fare lo scrittore e l’insegnante e di arruolarsi in Marina. Da adolescente scoprirà gli animi sinceri e quelli cattivi, gli idioti e gli illuminati. Nell’estate del 1952, parlerà finalmente con il padre. Una rivelazione bella eppure struggente.