Sì
Cristina Montuoro
LE TELECAMERE
non sono la soluzione al problema degli abusi, però rappresentano un valore aggiunto nell’ambito delle misure da intraprendere, che devono iniziare da un lavoro serio di selezione, formazione e supporto del personale, perché episodi così terribili non si verifichino proprio.
In qualche caso, le telecamere possono funzionare da deterrente, soprattutto appena installate e, in generale, aiutano i genitori a stare tranquilli.
Avere le riprese a disposizione aiuta a ridurre in maniera drastica i tempi d’intervento in caso di problemi: prima di poter agire non è più necessario attendere la denuncia, o che le autorità di polizia installino di nascosto gli apparecchi per poi visionare i filmati per un lungo periodo, basta andare a vedere quanto già registrato.
Ricordiamo inoltre che nella proposta di legge avanzata di recente, le immagini non sono a disposizione di chiunque, ma esclusivamente delle forze dell’ordine proprio in caso di denuncia o segnalazione. Io sono educatrice di bambini speciali, e se installassero le telecamere dove lavoro non farebbe per me alcuna differenza, so che non ci sarebbe mai bisogno di andare a vedere quanto ripreso. Ma capisco che altri potrebbero sentirsi a disagio all’idea di essere osservati. In taluni casi, i filmati potrebbero tutelare insegnanti e operatori: in situazioni in cui si venisse accusati ingiustamente, come purtroppo è talvolta accaduto in passato, le immagini potrebbero dimostrare la falsità dei sospetti.