In strada solo auto elettriche senza clacson
(e città disseminate di orti pubblici coltivati da dipendenti statali)
QUESTA INVESTITURA
Andrea Berton (San Vito al Tagliamento, 1970) è allievo di Gualtiero Marchesi e fondatore di quattro ristoranti milanesi. Dal 20 novembre è tra i giurati del talent Il ristorante degli chef (il mercoledì su Rai2, ore 21.20)
mi raggiunge a
Tokyo, dove mi trovo per lavoro. Qui c’è l’imperatore ma per davvero: dunque le mie prime lezioni di governo le prendo da questa capitale, da cui avremmo così tanto da imparare. I miei dignitari, funzionari, ministri, vengono qui per un anno a imparare cos’è la società funzionante, prima di prendere l’ufficio di governo. Trasporti che funzionano, pulizia generale, senso civico. Il mio impero è così. Incentivo le auto elettriche, per pulire l’aria. E a tutte tolgo il clacson. Anzi, lo lascio, ma chi non lo usa per le emergenze vere prende una multa pesantissima. Anche l’inquinamento acustico fa male, e le nostre città ne sono deturpate.
Poi a scuola introduco una materia fondamentale, sin dalle elementari: educazione al cibo. I bambini fin da piccoli devono imparare – e anche questa è una lezione che qui in Giappone è molto presente – a rispettare il cibo: che vuol dire non sprecarlo, anche perché si sa come viene prodotto, la fatica che costa, il valore che ha. Vorrei che nelle scuole si facessero anche lezioni di cucina, se necessario.
Io governo dall’alto, al centesimo piano di un grattacielo qui in Italia: credo che sia un Paese che può migliorare, se lo trattiamo bene, e io ho fiducia. Il mio grattacielo ha un unico sfizio: una funivia rapida tutta per me, che mi collega al mare e alle montagne. E poi ho un altro capriccio, questa volta sociale: vorrei che
le città fossero disseminate di orti pubblici, coltivati da dipendenti statali ma anche da volontari, da dove ognuno possa prendere verdure gratuite a volontà
:èun welfare alimentare, che si paga con le tasse. Io credo nelle verdure, come soluzione a molti problemi di sostenibilità nel mondo; certo, ci sono anche gli insetti, proteine a basso costo e spesso buonissimi. Ma bisogna abituarsi.