«Nella musica è difficile trovare persone sane»
nato: Dopo lunghe carriere parallele, i due cantanti si ritrovano in un’antologia e un tour che partirà in primavera da Rimini. Qui raccontano le difficoltà degli esordi, la passione per Celentano e i Beatles, i rapporti con i genitori («Ho fatto tardi anche al funerale di papà», dice Tozzi) e con il successo («A volte fa paura», spiega Raf). E quella volta in cui a Sanremo...
ATTENTI A QUEI DUE.
Per la prima volta insieme in un’antologia (34 brani) e in un tour che ha già seminato frenesia e raccolto prevendite (prima data il 30 aprile a Rimini), in tutte le radio con il singolo a due voci Come una danza. Già, ma che cosa vuoi mai chiedere a persone che hanno conosciuto la fama mondiale (oltre cento milioni di copie vendute, Gente di mare che è diventato un canto natalizio islandese, Gloria che è entrata nelle colonne sonore di Flashdance edi The Wolf of Wall Street di Scorsese) e che per di più si presentano all’appuntamento con la faccia felice di due ragazzini in gita scolastica? E allora facciamo così, dico. Parliamo di quando non eravate nessuno, prima che nevicassero fiocchi di consensi. All’inizio mi guardano strano, poi cominciano a parlare e non smettono più.
Siete legati da strane coincidenze: Raf è nato il 29 settembre della canzone di Battisti, Tozzi il 4 marzo di Dalla. E, in qualche modo, siete entrambi gente di mare.