LA RIABILITAZIONE DI MICHAEL JACKSON
Il tribunale di Orléans emetterà la sentenza che migliaia di fan di Michael Jackson aspettano. Per riabilitare l’immagine del loro idolo, o almeno provarci. Lo scorso luglio tre associazioni di sostenitori del cantante americano scomparso nel 2009 hanno fatto causa a James Safechuck e Wade Robson, i due (ex) bambini che nel controverso documentario-scandalo Leaving Neverland, uscito a marzo di quest’anno, avevano accusato Jackson di averli attirati a sé negli anni Novanta con affetto e regali per poi abusare di loro sessualmente in modo sistematico. Dopo la pubblicazione del film di Hbo e Channel 4, premiato con un Emmy Award per il miglior documentario, diverse radio hanno rimosso la musica di Jackson dai propri palinsesti. Ma i fan della sua community si sono ribellati, accusando i due testimoni di “diffamazione di un morto”, reato punibile in Francia (non negli Usa e in Gran Bretagna). Chiedono un risarcimento simbolico di un euro. E “giustizia” per la memoria di Jacko.