«LA FILOSOFIA SALVERÀ IL PIANETA»
di «Una filosofia del giardino ci può insegnare il rispetto per il Pianeta, che è anche rispetto per noi stessi. Il giardino è metafora delle buone relazioni e del buon luogo, è la metafora etica ed estetica del mondo, un mondo nel quale dobbiamo far rinascere il dialogo tra umani, terra, acqua, piante, minerali e animali. Il giardino è realtà e metafora della ricomposizione, del ricongiungimento, e come ogni metafora narra la formazione del cosmo dal caos, grazie alla potenza divina della Dea Madre Natura. È simbolo della vita, e i ragazzini che marciano sull’asfalto urlando “ridateci la vita”, ci ricordano l’etica della responsabilità contro il deterioramento della Terra».
È preoccupato Massimo Venturi Ferriolo, filosofo, già ordinario di Estetica al Politecnico di Milano, autore di Oltre il giardino (Einaudi), nel quale affronta il tema del paesaggio e dell’ambiente e, partendo dal mito di giardino come “grembo della vita”, guarda al futuro pensando sia possibile tornare a onorare e rispettare la natura. «Sono laico, ma le parole di Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ accolgono le parole degli scienziati, ed è la prima volta che scienza e fede vanno d’accordo: Papa Bergoglio ha denunciato progetti non sostenibili in termini sociali», aggiunge. «Trasformare il mondo in un giardino aiuterebbe l’umanità a salvarsi: la filosofia del giardino apre le porte al superamento del dissidio natura/cultura. Il problema è il liberismo, che in nome dello sfruttamento delle risorse ha coniato la “sostenibilità”, ma quando mai sviluppo e sostenibile marciano insieme? Un nuovo paradigma olistico che veda l’umanità legata alla natura cambierebbe la visione del mondo. Mondo sono i luoghi concreti di vita, dell’abitare».
Massimo Venturi Ferriolo, ordinario
di Estetica, spiega: «Dobbiamo far rinascere il dialogo tra umani, terra,
acqua, piante, minerali e animali»