LA CASA INTELLIGENTE È RACCHIUSA IN UN KIT PER "SMANETTONI"
La casa, c’è chi la vorrebbe intelligente. Di domotica si parla da anni, e in commercio esistono elettrodomestici che promettono meraviglie. I prezzi però sono ancora diversi rispetto ai corrispettivi non-smart. Esiste una via economica all’intelligenza domestica, e passa da quelli che potremmo definire kit di base. Sensori e prese elettriche connesse che di fatto rendono dialogante anche la porta più “stupida”.
Partiamo per esempio da uno degli ultimi arrivati, il Mi Smart Sensor Set di Xiaomi, un’ottima base di partenza per la domotica: nel kit sono presenti il Control Hub che gestisce tutti gli altri apparati, due sensori di movimento, due coppie di sensori per porte e finestre e un pulsante wireless. In pochi passaggi, realmente semplici attraverso il collegamento al wi-fi di casa, si ottiene una base di casa intelligente: allarmi, luci che si accendono e spengono al passaggio, la macchina del caffè che si attiva all’orario desiderato. Poche cose finora, anche perché in Italia non sono arrivati altri prodotti smart della casa cinese.
Tema che sottolinea il problema di base: le piattaforme di domotica non dialogano fra loro, dunque Xiaomi e gli altri funzionano solo con i propri prodotti così come non sono (ancora) universali gli ecosistemi che fanno capo ad Alexa (Amazon), Google Assistant o l’HomeKit di Apple. Esiste un “protocollo” trasversale, chiamato IFTTT, che se ha il vantaggio di connettere prodotti di diverse marche, presenta dall’altro la necessità di doversi ingegnare per far funzionare i collegamenti.
Affidarsi ai kit è dunque la soluzione migliore, anche se limitata nelle opzioni possibili. Nel caso dei Philips Hue Starter Kit, per esempio, abbiamo per le mani un sistema per rendere intelligente l’illuminazione della casa. Sul fronte del clima domestico, ci sono invece le opzioni di Tado° per gestire via app sia il termostato (in caso di riscaldamento autonomo) sia i vecchi condizionatori d’aria.
Altra via è infine affidarsi alle smart plug, le prese intelligenti. Di fatto normali prese elettriche – attenti al formato, che sia italiano e compatibile con quelle che avete a casa – che dialogano via app con il telefono (o lo smart speaker compatibile) e dunque con gli elettrodomestici semplicemente accendendosi e spegnendosi. In conclusione, la vera domotica deve ancora arrivare. Ma se siete della razza degli “smanettoni”, allora c’è già molto in giro con cui divertirsi.