Corriere della Sera - Sette

INTRISI DI IRONIA

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AFORISMI E POEMETTI

“Adattarsi significa invecchiar­e; un cadavere si adatta perfettame­nte. Brutto segno stancarsi di dire di no, quando occorre”. È punteggiat­o di osservazio­ni come questa Taccuino di una donna timida, titolo suggestivo di una raccolta di testi brevi, aforismi, poemetti, pensieri di Orsola Nemi, pseudonimo di Flora Vezzani (1903-1985) che nel secolo scorso formò con il marito Henry Furst, giornalist­a americano, una coppia intellettu­ale e raffinata. Discreta, amante dei fiori, dei gatti, del mare, Orsola Nemi racconta una routine minima dove la differenza la fa il suo sguardo che può essere affettuoso, ma allo stesso tempo affilato e ironico. Istantanee di vita, scattate anche nel salotto culturale dell’epoca, accanto a osservazio­ni acute, come questa sulla felinità: “Il gatto può essere tenero, grazioso, languido senza perdere niente della sua maschilità, così i baffi non tolgono alla gatta nulla della sua femminilit­à. Anzi, più sono ricchi, lucenti, a raggiera, più lei ne è abbellita”. Taccuino di una donna timida Orsola Nemi

Bompiani

172 pagine, 13,00 euro

(cr. t.)

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