DALLA SICILIA UNA COREOGRAFIA PER SANT’AGATA
La danza in tutte le sue possibili declinazioni. Giunto alla edizione numero 33, il festival MilanOltre si apre con A. Semu tutti devoti, coreografia di Roberto Zappalà legata alla figura di Sant’Agata, che indaga il rapporto tra devozione religiosa e fanatismo sportivo (27-28/9). Il focus dedicato al coreografo siciliano proseguirà con due lavori proposti dal collettivo di giovani danzatori CZD2: Être, di Maud de la Purification, e Untitled, firmato da Daniela Bendini e Moritz Ostruschnjak (29/9, foto).
Tra gli highlights, i tre titoli della Compagnia Virgilio Sieni, Petruska (4/10), sulla relazione tra marionetta e tragedia; La natura delle cose (5/10), ispirato al De Rerum Natura di Lucrezio; e Solo Goldberg Variations (6/10), storico assolo con pianoforte dal vivo di Andrea Rebaudengo; A(1)Bit, opera coreografica di Lara Guidetti, basata sulla composizione di Tristan Perich A 1 Bit Simphony, in cui corpo e suono si fondono per indagare le infinite possibilità del movimento (4/10); New Ocean del dancemaker e coreografo Richard Siegal, ispirato alla leggendaria creazione Ocean di Merce Cunningham (11-12/10).