Saied contro Karoui Sfida tra (ex) outsider
Testa a testa tra due (ex) outsider. In Tunisia, il Paese che nel 2011 accese la miccia delle Primavere arabe e unico ad aver mantenuto la promessa di una transizione democratica, si vota per il ballottaggio delle presidenziali. I due candidati rimasti non fanno parte dell’élite politica: il docente universitario Kais Saied, giurista uscito col 19% dal primo turno, popolare tra i giovani, favorevole a un allargamento della pena di morte e contrario all’omosessualità, che punta su una riforma per decentrare il potere; e il magnate Nabil Karoui, proprietario di Nessma Tv, dopo la morte del figlio convertitosi all’assistenza dei poveri, finito in cella ad agosto per evasione fiscale, pronto al salto dalla prigione al palazzo. Da questa scelta passa un pezzo di futuro del mondo arabo.