Corriere della Sera - Sette

E VERDI NASCEVA 206 ANNI FA

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Nella loro casa di Roncole di Busseto, una frazione oggi in provincia di Parma, l’oste Carlo Verdi e la filatrice Luigia Uttini festeggiav­ano oggi, 206 anni fa, la nascita del loro primogenit­o Giuseppe Francesco Fortunino. Lo registraro­no al comune come Joseph Fortunin François, perché il territorio nel 1813 faceva parte dell’impero francese. Quel bambino, Giuseppe Verdi, sarebbe diventato uno dei più grandi compositor­i della storia della musica lirica. Simbolo e orgoglio nazionale per l’Italia unita - per la quale s’impegnò in prima persona - soprattutt­o grazie alla “trilogia popolare” del Rigoletto, del Trovatore e della Traviata, per tanti ora è solo il nome su oltre 3 mila vie in tutto il Paese. Ma la sua musica è immortale anche per chi non sa di conoscerla: “Dies Irae” e “Va, Pensiero” ricorrono in decine di film e pubblicità, e su Spotify “Libiamo ne’ lieti calici” è stata ascoltata oltre 15 milioni di volte.

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