“Meraviglie” 5 Stelle, orgoglio di Roma
Dunque. Strade bucate come gruviere e scooteristi spediti al pronto soccorso. Marciapiedi sconnessi. Sampietrini mal collocati e prontamente disselciati. Stazioni metro chiuse a tempo indeterminato. Scale mobili della metro rotte a tempo indeterminato e riparate con pezzi già malfunzionanti. Servizio metro chiuso la sera per favorire il benvenuto imbottigliamento delle vetture private. Alberi che crollano. Parchi luridi. Prati ricoperti di cartacce. Giardini con siringhe al posto dei fiori e ricovero permanente di senzatetto. Fetore uniformemente sparso. Cassonetti rigurgitanti di immondizia. Ratti in gita premio. Tombini intasati. Cinghiali al pascolo sull’asfalto, talvolta con accompagnamento di maiali, preferibilmente in zona Roma Nord. Stormi di gabbiani aggressivi che non hanno più paura degli esseri umani, tipo Gli uccelli di Hitchcock. Teatri storici come il Valle sprangati a tempo indeterminato, cioè per sempre. Moria contagiosa di sale cinematografiche. Musei comunali tristemente vuoti. Impianti sportivi devastati. Trionfo di perenni transenne arancioni plasticate a coprire voragini e lavori in corso mai in corso veramente. La piazza attorno alla Stazione Termini ridotta a suk con i taxi spariti. Bus in fiamme. Discariche in fiamme. Attese a tempo indeterminato dei mezzi pubblici, con difficoltà di ingresso, causa schiacciamento sovraffollato. Tram fermi per interruzione elettricità. Gallerie regolarmente inondate. Parcometri regolarmente scassati e regolarmente non riparati. La tratta Ostia Lido-Roma degradata a scenario western con passeggeri costretti a scendere nei tunnel. Vagoni lerci, bollenti d’estate e gelidi d’inverno.
Il Tevere regno dei topi e ridotto a letamaio. Cestini inesistenti e marciapiedi ricoperti di cartacce. Tempi di percorrenza biblici, anche solo per spostarsi di un paio di chilometri. Furgoni in doppia fila a tempo indeterminato sulle strade un tempo larghe ma così ridotte a vicoli intransitabili. Parcheggi abusivi per le macchine Ncc senza nessun intervento di controllo. Scomparsa dolorosa di ogni traccia di vigili urbani. Lampioni scassati. Quartieri al buio perenne. Spazi meravigliosi come gli ex Mercati Generali, l’ex Fiera di Roma e lo Stadio Flaminio abbandonati, consegnati all’incuria. Muri degli edifici mai ripuliti. Periferie infernali. Mangiatoie per turisti attorno ai monumenti sottratte
Per i non romani, breve ma veridico e soprattutto incoraggiante elenco delle meraviglie vissute dai romani condotti verso l’avvenire dai 5 Stelle e dalla sindaca Raggi, che però, attenzione, non possono vantare tutti i meriti, (alcuni ereditati dal passato, bisogna ammetterlo), di questo nuovo Rinascimento capitolino.
GUIDA PER NON ROMANI AL "NUOVO RINASCIMENTO CAPITOLINO" DELLA SINDACA RAGGI. DALLE STRADE BUCATE AGLI ASILI NIDO SENZA RISORSE
a qualsiasi canone estetico, come invece avviene nelle altre metropoli europee. Uffici comunali infernali con cittadinanza accalcata e frastornata e sportelli sistematicamente chiusi. Mesi e mesi di attesa per una carta di identità. Numero verde comunale parodistico. Blocco totale dei servizi online del Comune. Case popolari mai assegnate ai legittimi richiedenti. Asili nido senza risorse.
Da Roma, con orgoglio, è tutto.