Un libro svela gli ingredienti nascosti

Se il salmone ha quell’inconfondibile color rosso intenso significa che è selvaggio? Dichiarare che le galline sono allevate a terra vuol dire che scorrazzano davvero libere come nelle immagini in etichetta? In entrambi i casi non è scontato. E non lo è perché nell’industria alimentare vengono utilizzati dei piccoli stratagemmi, autorizzati e quindi legittimi, per modificare l’aspetto del cibo che portiamo tutti i giorni in tavola, con l’obiettivo di renderlo più invitante. Piccole “bugie” come le chiama Sabrina Giannini nel suo nuovo libro La Rivoluzione nel piatto (Sperling & Kupfer). In cui la giornalista, come ha fatto prima a Report e poi nel programma tv Indovina chi viene a cena, raccoglie quelle che definisce le verità nascoste del sistema alimentare. Come il tema dei salmoni norvegesi e dei coloranti aggiunti al loro mangime. Oppure degli ingredienti nascosti in alcuni alimenti, come i grassi e gli zuccheri, causa però di non pochi disturbi. La soluzione? Una sola: diventare consumatori consapevoli.