DI ROMEO GIULIETTI
LE INDAGINI NAPOLETANE
“L’ispettore Giulietti sa la differenza dolorosa tra giustizia e legge: tra il fondamentale sentimento di giustizia e il provvisorio articolo di legge”. Così scrive Erri De Luca nella prefazione di questo che è sì un poliziesco scritto da un poliziotto, Francesco Paolo Oreste (1973) ma che – ed è sempre De Luca che parla – è prima di tutto “il libro di un uomo che ha messo la sua esperienza e la sua professione di fede nella giustizia dentro una storia aspra e saggia”. La vicenda è esile, quasi un pretesto: l’omicidio di un pesce piccolo, ladruncolo e spacciatore specializzato negli scippi in motorino. Ci si intrecciano attorno amori dolorosi (del resto a indagare, nomen omen ,èun Romeo Giulietti), storie di abusi ambientali, stralci di poesie e i dialoghi tra il poliziotto e il suo secondo, Michele detto ‘a polemica per l’istinto a ribattere su tutto. Si sorride amaro in una Napoli per nulla stereotipata. E si solidarizza con Giulietti, uno di noi. (g. zi.) L’ignoranza dei numeri Francesco Paolo Oreste Baldini + Castoldi,
252 pagine, 18 euro