DEPUTATI SHOW TRA MUSICA, NOZZE E FILM
L’erede dello storico leader psi organizza le celebrazioni a 20 anni dalla morte: in 300 tra politici e gente di spettacolo. A Montecitorio duetto canoro M5S-FI. Fratoianni (Leu)
trova l’anima gemella e brinda. Acunzo passa da Monicelli alla legge per il cinema
Craxi 2020, la figlia Stefania raduna gli amici di papà Stefania Craxi lo chiama “il comitatone” e in effetti l’elenco delle adesioni conta 300 persone, legate dal filo rosso della nostalgia per l’ex segretario del Partito socialista italiano, che fu presidente del Consiglio dal 1983 al 1987. Politici come Martelli, Signorile, Cicchitto, Tognoli, Epifani, Nencini, giornalisti come Giuliano Ferrara, personaggi dello spettacolo come Eugenio Bennato, Renzo Arbore, Renato Pozzetto, Mara Venier, Rita Dalla Chiesa, Caterina Caselli, Costantino della Gherardesca e via elencando, hanno accettato l’invito della Fondazione omonima a partecipare alle celebrazioni di Craxi 2020. Un evento lungo un anno, organizzato dalla figlia Stefania per riflettere sulla storia e la memoria del leader socialista, abbattuto politicamente da Mani pulite e morto ad Hammamet il 19 gennaio del 2000.
Montecitorio perde poltrone? Via di fuga rock per due
Ora che i forbicioni di Luigi Di Maio si sono abbattuti sulla Camera, tagliando sulla carta 230 poltrone, i deputati che al prossimo giro rischiano di restar fuori non fanno che parlare del “piano B”. Sergio Battelli, che è un po’ la rockstar dei 5 stelle per aver militato nei Red Lips, proverà a farcela da solo con Somebody Else. Ma poiché la riforma che ha ridotto il numero dei parlamentari è croce e delizia bipartisan, è pronto a mettere su un duo con l’azzurro Simone Baldelli, che ha esordito con Tu sai perché. «Io sono più rocker, lui ama i ritmi sudamericani e ha uno stile un po’ troppo piacione – scherza Battelli – Ma si può provare». Dal Transatlantico al palcoscenico, il passo è breve.
Il «matrimonio decente» del “libero (ex) e uguale”
Sugli smartphone dei deputati rimbalza da giorni il video delle nozze di Nicola Fratoianni con Elisabetta Piccolotti, celebrate il 3 settembre. Il leader di sinistra italiana ha dedicato un brindisi a Vittorio Feltri, che lo aveva attaccato sulla patrimoniale: «Fratoianni non ha né un patrimonio, né un matrimonio decente». E così al momento del taglio della torta, davanti a Nichi Vendola che ha celebrato le nozze, il deputato di Leu ha invitato ad alzare i calici per sbeffeggiare, con garbo, il direttore di Libero: «Non avrò un patrimonio decente, ma un matrimonio decente da oggi sì».
Il grillino deputato-attore e l’omaggio al cinema italiano Attore prestato alla politica, anzi all’antipolitica, Nicola Acunzo ha recitato ne Le rose del deserto di Mario Monicelli e ha quindi le carte in regola per sognare in grande. Il 22 ottobre, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’onorevole a 5 Stelle presenterà la sua proposta di legge per istituire la Giornata mondiale del cinema italiano.