L’adolescenza trans di P. in forma di fumetto
Mi ha commosso. Perché, dietro i toni crudi e i disegni espliciti (senza però diventare mai volgari), la storia di Josephine Yole Signorelli come la racconta lei stessa non può che commuovere. P. La mia adolescenza trans ,è una autobiografia a fumetti dell’autrice, 27enne catanese che si firma con lo pseudonimo FumettiBrutti. Si tratta della sua seconda opera, entrambe edite da Feltrinelli: le sue vignette, pubblicate sui social, erano diventato un caso tanto da attirare l’attenzione dell’editoria e farle ottenere la pubblicazione del libro Romanzo esplicito. Il primo racconta i giovani di oggi, mentre il secondo, appena pubblicato, la sua storia personale. La giovane, nata “P.”, disegna la sua vita e il disagio di sentirsi una donna nel corpo di un uomo: la ricerca della sua identità, il bullismo, l’accettazione e la scelta della transizione con le conseguenze, anche a livello ormonale, che comporta. Si parla di sesso e si parla di amore, ma soprattutto di amore verso sé stessa. Per questo mi ha commosso, al di là del tratto ruvido e delle strisce crude: racconta la solitudine e la paura. Per questo lo consiglio: racconta come ci si sente a stare in un corpo che non ci rappresenta.
Cosa c’è di più intimo dell’amore e del sesso? Qui proviamo a raccontare entrambi: scrivete le vostre storie, quelle che vivete ogni giorno, a gsclaunich@rcs.it (sarete protetti, se lo desiderate, da uno pseudonimo)