DECADENTE, ODIO I RITOCCHI»
Come fronteggia Emma Marrone gli anni che passano?
«Voglio diventare decadente. Con tutta la comprensione per chi si sente bene con un ritocco. Non mi piace andare dall’estetista, i massaggi mi rompono le scatole. Se vado alla spa è perché dentro c’è anche un ristorante da paura e non uno di quelli healthy… Madre natura mi ha graziata e se sono in periodo di ritenzione idrica mi metto un bel pantalone al posto dell’abito. Del resto non ho mai visto mamma truccarsi e ingioiellarsi: lei è sempre stata una da un filo di crema, mascara e via. La odiavo perché non era come le altre mamme, ma adesso mi esce lo stesso atteggiamento: mi ammazzo di creme idratanti e basta».
Lei si è sempre schierata per l’empowerment femminile.
Che ne pensa delle polemiche per “il passo indietro” con cui Amadeus ha raccontato una delle ospiti? Un passo avanti o indietro, le donne si collocano sempre rispetto ad altro?
«Credo sia stato frainteso. E lo direi anche se non fossi stata invitata. Amadeus non è un sessista o maschilista e non denigra le donne. Questa polemica sminuisce il dibattito: i toni vanno inaspriti quando si parla di vera violenza sulle donne. E sul rapporto uomo donna credo che si debba stare fianco a fianco». La violenza sulle donne è nelle rime di molti rapper. E anche qui Amadeus è stato criticato per aver invitato Junior Cally
(ma anche Marco Masini e Achille Lauro) che in passato ha scritto brani in cui le volgarità sulle donne non si risparmiano. Che ne pensa?
«Se venisse Eminem ospite lo in I migliori anni?
«Sono Anna, una ragazza piena di aspettative e sogni che non vanno a buon fine e che finisce intrappolata in una vita che non voleva. Per me è la prima volta, non ho studiato recitazione e sono andata a istinto: ho cercato di darle una vita. La cosa più forte che ho provato è che mentre pensavo a lei scoprivo lati di me che non mi erano mai saltati all’occhio. Preparavo Anna e conoscevo Emma».
Il 25 maggio, giorno del suo compleanno, sarà all’Arena di Verona e in autunno il tour nei palasport.
«Me la posso tirare? È andata sold out in pochi giorni… Ci saranno mamma, papà e fratello: la vera emozione sarà far vedere loro l’Arena piena. Un po’ come i figli che mostrano master e lauree».