Corriere della Sera - Sette

Mentre Haiti affonda a Moïse il potere non basta

-

«I cinque problemi principali di Haiti? Corruzione, corruzione, corruzione, corruzione e infine corruzione». Che detto di un Paese devastato da uno dei peggiori terremoti della storia… Ma Jovenel Moïse, presidente da oltre tre anni, mostra di saper bene in che cosa sia immersa la sua isola. E non solo perché pure lui si è preso l’accusa infamante (respingend­ola con tutte le sue forze). Dieci anni fa, le scosse fecero 300 mila vittime e un milione di sfollati. I donatori internazio­nali non si sono risparmiat­i: sugli oltre 10 milioni di haitiani sarebbero piovuti oltre 10 miliardi di dollari. Eppure metà della popolazion­e vive in povertà assoluta e senz’acqua corrente, a decine di migliaia ancora in alloggi temporanei. Non sono tanti i fondi arrivati a destinazio­ne. Peraltro non c’è neppure un Parlamento in carica (scaduto) né una legge elettorale. «È una grande opportunit­à», si entusiasma Moïse. Ex produttore e commercian­te di banane, 51 anni, ora governa per decreto. Senza tanta legittimaz­ione: quando fu eletto votò solo il 21% della popolazion­e, da mesi è contestato fra violenze e disordini (40 morti). Moïse insiste: dalla fine della dittatura Duvalier (1987) ci sono stati ben 15 presidenti, serve una costituzio­ne che rinforzi l’esecutivo. Così punterebbe a scrivere una nuova Carta e farla approvare con referendum entro fine anno. Vuole ribaltare i rapporti di forza interni e l’immagine di Haiti nel mondo. Gli haitiani e i loro problemi principali aspettano.

 ??  ?? Jovenel Moïse, 51 anni, è capo di Stato dal 2016. Dieci anni fa un terremoto devastante colpì Haiti
Jovenel Moïse, 51 anni, è capo di Stato dal 2016. Dieci anni fa un terremoto devastante colpì Haiti
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy