E De Luca conquistò Naomi
Il presidente della Regione Campania che insegue e minaccia le sue popolazioni, intimando di restare a casa con quel ghigno tra il perfido e il beffardo, le labbra sottili e tremanti, la voce cantilenante che sapete: «Ve lo dico ora e non ve lo dico più: uscirò nelle strade con una mazza in mano, e mi nasconderò dietro ai muri, e mi potrete trovare ovunque. Comparirò non appena vedo qualcuno che si aggira senza un motivo urgente: una botta in testa e lo lascio stecchito a terra!».
Così bieco e intimidatorio, eccessivo e visionario da risultare grottesco, comico, francamente strepitoso: il settantenne Vincenzo De Luca, già dirigente comunista, già “sceriffo” quando divenne sindaco di una Salerno desolata che fece rinascere, attualmente governatore con il piglio dell’uomo forte, in realtà anche e soprattutto uomo di tessere e puro potere (con asse dinastico da autentico satrapo: un figlio deputato del Pd, l’altro assessore) nell’emergenza nazionale diffonde un comunicato al giorno e rapidamente i suoi video diventano virali con milioni di visualizzazioni, irrompono sui social network e, via WhatsApp, entrano nei nostri cellulari, scuotono il tedio dell’attesa.
Sentite: «Mi arrivano notizie che qualcuno starebbe organizzando feste di laurea... Beh, sappiate che manderò i carabinieri, ma li manderò con il lanciafiamme». Oppure: «Festa del papà: abbiamo avuto a Napoli dei buontemponi che vendevano in strada il dolce tipico, la zeppola di San Giuseppe… Una bella zeppola farcita con la crema al coronavirus». Ai ragazzi: «Li ricordo nella movida lietamente ammucchiati. Ecco... ora molti sono lietamente ammucchiati negli ospedali».
La domanda è: questi messaggi spaventano e inducono a rispettare le regole o, piuttosto, producono solo un sorriso e un’alzata di spalle? De Luca ha una sua teoria: «Il cervello, la testa… non serve solo a dividere le orecchie: ma anche per connettere i neuroni. Io dico che a furia di ascoltarmi, la gente capirà». Intanto è pazza di lui pure la top model Naomi Campbell. Sul suo profilo Instagram condivide il De Luca pensiero, e scrive: «Ascolta America, ascolta».
Anche in queste drammatiche settimane di coronavirus: proprio niente a che vedere con l’imitazione che ne fa Maurizio Crozza. Molto meglio Vincenzo De Luca in carne e ossa, l’originale.