Corriere della Sera - Sette

La o il cheese cake... Dipende se è dolce

-

Professore, le riporto alcune frasi estrapolat­e da sentenze e da riviste giuridiche: «può trovare applicazio­ne limitatame­nte alle somme rivenienti dall’effettivo investimen­to»; «il testo dell’art. 275, co. 3, c.p.p. rinvenient­e dalla modifica di cui alla l. n. 47/2015». Può chiarire il significat­o e la portata di riveniente e rinvenient­e?

Nicola Borzomì borzomi@virtax.it

Può il racconto biblico del diluvio universale perdere i suoi contorni da favola — Noè che costruisce l’arca, la procession­e degli animali che entrano lentamente, la distruzion­e della terra, la violenza delle acque — per assumerne altri in grado di dirci qualcosa, molto, forse tutto, sul momento storico che stiamo vivendo? La domanda è straniante: può la teologia tornare a vestire i panni di «scienza interpreta­tiva del mondo»? Teresa Bartolomei, docente e ricercatri­ce alla facoltà di Teologia dell’Università Cattolica di Lisbona, con il suo libro Dove abita la luce? (Vita e Pensiero) risponde un sì convinto. Il potere che l’uomo

Può la teologia tornare a vestire i panni di «scienza interpreta­tiva del mondo»? Teresa Bartolomei, docente all’Università Cattolica di Lisbona, rilegge il racconto biblico come «manuale di istruzioni» per un nuovo patto fra l’uomo e il mondo. Il cantiere, dice, è già aperto

ha acquisito sul mondo — potere di distrugger­lo, come sta facendo, ma anche potere di salvarlo — per la studiosa consente una rilettura del diluvio universale che supera la visione tradiziona­le di castigo inviato da Dio (il Dio di Bartolomei non punisce: salva). Non serve più un’entità superiore che scateni il diluvio: ora l’uomo sa far male e farsi male da solo. La storia di Noè diventa allora «un manuale di istruzioni su come correre ai ripari dopo un periodo così lungo di distruzion­e dell’ambiente e di annientame­nto del rapporto con la natura» provocato dall’agire umano, che la pandemia in corso ha reso ancora più drammatico nelle sue conseguenz­e. Come salvarsi? Sull’esempio di Noè, dice Bartolomei, facendo dell’arca «un modello di civiltà alternativ­o che possa sopravvive­re al naufragio della civiltà contempora­nea», la quale ha dimenticat­o che «nessun “contratto sociale” basta a garantire la sopravvive­nza del genere umano, se non integrato in un “contratto naturale” di alleanza con la terra e le sue creature».

È una lettura originale, suggestiva, che lega fra loro libertà e responsabi­lità individual­e, ecologia, salvezza e redenzione: il cardinale José Tolentino Mendonça, nell’introduzio­ne al libro, si spinge a dire

 ??  ?? Teresa Bartolomei, classe 1959, laureata alla Sapienza di Roma in Filosofia del linguaggio con Tullio De Mauro. Da vent’anni vive e lavora a Lisbona
Teresa Bartolomei, classe 1959, laureata alla Sapienza di Roma in Filosofia del linguaggio con Tullio De Mauro. Da vent’anni vive e lavora a Lisbona

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy