Il film senza cinema Ma il virus non c’entra
In questo 2020 c’è anche un film rimasto fuori dai cinema non per effetto del coronavirus. È The Hunt di Craig Zobel. Censura? Diciamo uscita “non opportuna”. Racconta di perversi criminali che rapiscono persone da usare come prede da uccidere in modi efferati in battute di caccia all’uomo per puro divertimento. Il primo naso si è storto notando che le prede erano dette deplorables (deplorevoli) come Hillary chiamò i seguaci di Trump e ora anche Trump; altri hanno ricordato le stragi recenti di Daytona ed El Paso: meglio astenersi. E il film è stato tolto dal mercato. Pure in Italia: era previsto a ottobre. Ora però tornerà in circolo. Da noi dal 7 maggio: troverà i cinema aperti o un altro stop?
Morricone anti italiani in flash mob Ha diretto l’inno di Mameli davanti a Mattarella ma sentirlo cantare dai balconi delle case come colonna sonora dei flash mob degli italiani anti coronavirus mica è piaciuto al maestro delle colonne sonore Ennio Morricone: comportamenti «inopportuni», li ha definiti. Invocando «più rispetto per i morti: quelle persone pensano solo a loro stesse». Controcorrente vero.