Alessandra balla (mai da sola)
sparse, tra vigliaccheria e volgarità. Con lei che prova a giustificarsi: «Veramente mi avevano invitato anche al Grande Fratello Vip, ma io non sono un’abitudinaria e stare tre mesi chiusa dentro una casa per me sarebbe stata dura».
L’argomentazione traballa. Così le rispondono perfidi – ogni tanto sul web qualcuno dimostra d’aver letto qualche libro di storia – che il nonno Benito se ne fregava e ce li lasciava anche cinque anni, chiusi dentro paesini sperduti, gli intellettuali e i politici antifascisti. Pure lì il tempo non passava mai e, in più, non si vinceva niente. Una solenne seccatura.
Il cognome è pesante e tragico da portare, ma continua comunque a darle lavoro, e notorietà: Alessandra Mussolini danzerà in gara con Barbara Bouchet, Rosalinda Celentano e Ninetto Davoli. Il suo mondo antico. A 14 anni, Alessandra ebbe subito una particina in quel capolavoro di Ettore
Scola che è Una giornata particolare, con due giganti del cinema: Marcello Mastroianni e Sofia Loren, sua zia. La mamma di Alessandra è infatti Maria Scicolone, sorella della diva, che sposò Romano Mussolini, buon jazzista e terzo figlio del Duce. La carriera cinematografica, all’inizio, parve ad Alessandra la più naturale. Ma siccome nel cinema i cognomi nostalgici non portano pubblico, mentre in politica portano sicuramente voti, ecco che – dopo essere finita pure sulla copertina di Playboy, aver fatto la valletta di Pippo Baudo e aver inciso un disco uscito solo in Giappone, già disgraziatamente alleato del nonno e di Hitler – per Alessandra arrivò la svolta politica (responsabile quel genio di Gianfranco Fini): accumulando 6 legislature nazionali e 2 europee e sfoggiando quell’istrionismo di famiglia che, se con il nonno Benito ondeggiò tra il visionario e il drammatico, con lei è sempre stato prossimo all’avanspettacolo. Ora promette: «A Ballando potrà succedere di tutto». Nessun dubbio. Una volta, da Bruno Vespa, Vladimir Luxuria le chiese: «Ma davvero ti vanti d’essere fascista?». E Alessandra: «Meglio fascista che frocio». Eia Eia! Alalà!
Alessandra Mussolini annuncia che parteciperà alla prossima edizione di “Ballando con le stelle”, il celebre programma condotto da Milly Carlucci su Rai1, e allora nel pozzo profondo dei social network scatta subito la solita sarabanda di cattiverie