LA SCHIACCIATA CON LE MORE CI FA TORNARE BAMBINI
Con le more siamo agli sgoccioli. E per non fare l’ennesima marmellata, si può pensare a un dolce lievitato. Come la schiacciata. Di cosa si tratta? Meglio conosciuta come “Schiaccia” è un prodotto da forno lievitato che di solito è celebrato nella classica schiacciata fiorentina, ma questa è la versione dolce della focaccia toscana. Inutile dirvi che di varianti ne esistono davvero tante. Non avete le more? Basta sostituire la frutta. Mettendo per esempio i fichi. O anche l’uva, per ottenere una versione più autunnale. La schiacciata ha gli stessi ingredienti della pizza. La differenza è che il condimento finale solitamente è l’olio extravergine e il sale. La sua particolarità è che è sempre pronta, vista la morbidezza, per offrirsi al morso.
La versione che vi propongo oggi è ovviamente dolce, e anche molto legata alla stagione. Le more rappresentano un frutto tipico di questo periodo: sanno di cicale che cantano, cespugli baciati dal sole e api che ronzano intorno avide. Sanno di gesti che forse facevamo da bambini, durante le passeggiate, quando si tornava con un raccolto di questi piccoli frutti magari conservato gelosamente nel berretto che usavamo per coprirci la testa. E poi, a casa, le si rovesciava sul tavolo per contarle avidi e consumarle anche così, una dopo l’altra. La versione di oggi è (come piace oramai a me) con poco zucchero e tanta frutta ed è una ricetta perfetta sia per la colazione che per una merenda sana e ben bilanciata. Non ci sono complicazioni, il lievito è quello di birra e i passaggi sono davvero accorciati. Certo, chi è pratico può benissimo utilizzare il lievito madre, che darà una nota acidula molto piacevole a tutto l’impasto. E che renderà la ricetta ancora più speciale.