IO, STUDENTESSA LAVORATRICE (L’UNIVERSITÀ NON PENSA A ME)
«Sono una studentessa lavoratrice». Questa è la premessa che faccio ogni volta che mi presento a un esame all’università per spiegare che no, non ho seguito le lezioni e che ho studiato il programma per i “non frequentanti”.
Sto prendendo una seconda laurea in Filosofia mentre lavoro come imprenditrice. Ho scelto filosofia perché Impactscool, la mia impresa, si occupa di educazione innovativa, di tecnologie emergenti, sostenibilità e scenari futuri e ho la necessità di studiare, approfondire, ricevere stimoli e acquisire nuove competenze continuamente, come per altro capita a molte persone nel contesto attuale. Complice il mio lavoro, mi trovo spesso a riflettere sulla necessità di corsi brevi, professionalizzanti e flessibili, che siano in grado di fornire le competenze richieste dal mercato e che siano organizzati in modo da creare le premesse per il lifelong learning, ovvero l’approccio che permette di imparare per tutta la vita e non solo per un periodo limitato prima di iniziare a lavorare. Un approccio reso necessario da un mondo in continua evoluzione nel quale il passo delle innovazioni tecnologiche e scientifiche ha reso frequenti vere e proprie trasformazioni di interi settori. Questo genera il cosiddetto Skills Mismatch, la discrepanza fra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute realmente dai lavoratori, che nell’Unione Europea assume le proporzioni di diverse centinaia di migliaia di posti di lavoro non coperti da un lato e di persone in cerca di lavoro con competenze ritenute “poco appetibili” dall’altro. Eppure, proprio le università avrebbero l’opportunità di diventare il perno di un approccio per il lifelong learning avendo internamente le competenze dei professori e dei ricercatori oltre che la riconoscibilità dei certificati rilasciati.
Mancano però flessibilità e digitalizzazione. Il secondo punto è stato fortemente migliorato per via dell’emergenza attuale tramite il rafforzamento degli strumenti, l’erogazione obbligata delle lezioni in forma virtuale, gli esami online e i servizi di segreteria in videoconferenza, che
OGGI TUTTI ABBIAMO LA NECESSITÀ DI IMPARARE PER TUTTA LA VITA. IL MONDO CAMBIA IN FRETTA: È IL LIFELONG LEARNING, BELLEZZA