IL PROF DEI RECORD CHE NON SAPEVA NIENTE DI PC
David J. Malan, ex esperto di pratiche forensi, si è inventato il corso di informatica più seguito sul web: milioni di visualizzazioni mentre straccia le Pagine Gialle per spiegare cos’è un algoritmo
«Come si scrive 140 in codice binario per farlo capire a un computer?». Se avete il coraggio di salire sul palco del CS50 — un emiciclo medievale dell’Università di Harvard degno di un teatro — per scrivere 10001100 davanti a una telecamera, il professor David J. Malan, maglietta nera a maniche lunghe ma tirate sugli avambracci in vago stile Steve Jobs, vi premierà non con un voto, ma con una pallina antistress con il brand del corso. Per risposte più complesse si può ottenere un gadget più richiesto: la maglietta del CS50. Poi la felpa, come in un gioco a livelli.
CS50 sta per Computer Science 50 ed è un vero prodigio online con milioni di visualizzazioni. Il professor
David J. Malan era un ignoto esperto in pratiche forensi prima di diventare il prodotto di un fenomeno che il Covid-19 e la didattica a distanza hanno potenziato: i professori-star che bucano il monitor e non temono i corsi online su Youtube.
«Il linguaggio dei computer non era la mia comfort zone», racconta nell’introduzione al suo corso, «e io non ne sapevo nulla quando, tanti anni fa, anche io ho attraversato la porta del CS50. Due terzi degli studenti che seguono il corso non hanno mai studiato linguaggio di programmazione prima. Ecco perché, se oggi non ne sapete nulla, siete in buona compagnia».
I suoi corsi di Python e Java sono affollatissimi, non solo online dove ha inaugurato una lezione in 4K. Il metodo di Malan, oltre a una parlantina coinvolgente e degna di un avvocato durante un’arringa di fronte alla giuria popolare, sta nella scelta delle argomentazioni. Prendiamo per esempio una delle parole più abusate e meno comprese dell’ultimo decennio: l’algoritmo. «Prendete le Pagine Gialle. Se dovete istruire il vostro smartphone a trovare un numero nella rubrica dovrete dargli una sequenza di comandi: dividi la rubrica in due e vedi se il numero che sto cercando è nella prima o nella seconda parte. Se è nella seconda escludi la prima e dividi la seconda in due parti». E così via. Possono sembrare tanti passaggi, ma non va dimenticato che il calcolo e il numero di operazioni per un computer non sono un problema: ne può fare milioni al secondo. Intanto, per essere più chiaro, il professore mostra i bicipiti e strappa un tomo delle pagine gialle in due parti, buttando via i fogli inutili con gesti teatrali. Lo strappo delle Pagine Gialle è ormai un suo classico online. Ma ecco svelato il mistero dell’algoritmo: una sequenza di comandi tra un input («trovami il numero di telefono di David J. Malan») e l’output (+1….).
Certo, più si va avanti e più le cose si complicano: la lecture 1 ha avuto 589 mila visualizzazioni su YouTube, la lecture 3, quella degli algoritmi, 176 mila. La 9 è per iniziati o per masochisti. Ma non è importante: perché i corsi di Harvard del professor Malan non sono finalizzati a rendere tutti sviluppatori di app per smartphone o programmatori in HTML5. Ma a fare comprendere la logica che, attraverso l’informatica, permea ormai qualunque professione, attività, progetto.
P.s. Insomma, se avete un po’ di tempo, seguitevi i suoi corsi online. Non sarà buttato via.