IL VOLO DI HODJA PER CONOSCERE IL MONDO
“Oggi, annunciò Hodja, partirò per il mondo”. Quanti ragazzini sognano di dirlo, e farlo? Nessuno di loro, però, ha un tappeto volante. Che, quando Hodja comanda “facciamo un giretto”, parte in volo su città e campagne. Regalando uno sguardo impossibile da ingabbiare. Bambino come tutti, quando
Hodja annuncia ai suoi che partirà alla ventura suo padre minaccia di sculacciarlo. Sua madre, più sognatrice o più lungimirante, lo incoraggia a prendere il volo, per conoscere la vita. Prima, però, lo butta nella tinozza e lo striglia ben bene: “Non vai da nessuna parte finché non sei lavato e pettinato”. Piccolo Aladino, Hodja finirà tra vicoli sinistri, pericoli, avventure, tra ladri astuti e belle fanciulle e fino al palazzo del sultano, che adora mangiare ed è tanto grasso che sembra un sacco di patate. Il danese Ole Lund Kirkegaard (1940-1979) ne racconta – e illustra – le avventure tra buffe e fiabesche atmosfere orientali. (g. zi.)
Il tappeto volante del Bulgistan Ole Lund Kirkegaard traduzione di Maria Valeria D’Avino Iperborea, pp. 122, euro 12
Tirate fuori le spalline imbottite e il gel per i capelli. Gli Anni 80 stanno tornando. Il nuovo indie di Thegiornalisti e Calcutta da un paio di anni ci ha riportato a quei suoni che oggi sono di tendenza. Una serie come Stranger Things ha conquistato i teen ma anche chi era ragazzino negli Eighties. E il vinile – da anni protagonista del recupero vintage – per la prima volta ha sorpassato il cd.
Negli Stati Uniti, nei primi sei mesi dell’anno, la pandemia ha dimezzato il fatturato dei compact (-47,6 per cento) mentre i 33 giri hanno tenuto e, nonostante una leggera flessione nel lockdown, il loro valore è cresciuto (+3,6 per cento) e ha superato quello del formato concorrente. Sono briciole, il mercato è fatto al 93% del valore dal digitale, ma il funerale del cd è fissato.
Il vinile più venduto è stato quello di Billie Eilish, al secondo posto Harry Styles e al terzo c’è la colonna sonora di Guardiani della galassia. Roba da ragazzini non per nostalgici boomer.
In Italia il vecchio supporto ha scavalcato il download, ma non ha ancora raggiunto il luccicante dischetto di plastica ma non manca molto… È la prima volta nella storia dei supporti musicali che la storia si riavvolge. A proposito, prima o poi toccherà anche alla cassetta. Il vintage adesso è quello, come dice Annalisa che immagina il suo nuovo album Nuda con un lato A e un lato B «come una cassetta».