Corriere della Sera - Sette

SALVARE IL MINOTAURO AMICO DEGLI ADOLESCENT­I

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Il consultori­o gratuito del Minotauro, a Milano, è un servizio di psicoterap­ia per adolescent­i e di consulenza per genitori di ragazzi appartenen­ti a famiglie a basso reddito ed è rivolto esclusivam­ente a giovani reduci da gravi tentativi di suicidio, ad adolescent­i ritirati sociali e a ragazze e ragazzi alle prese con importanti disturbi nella relazione con la loro corporeità. Il servizio è stato finanziato da una raccolta fondi, con il coinvolgim­ento di un gruppo di famiglie che ha organizzat­o iniziative benefiche di notevole successo, mettendo a disposizio­ne i mezzi necessari per il mantenimen­to e lo sviluppo delle attività psicoterap­eutiche. Nel corso degli ultimi otto anni abbiamo potuto assistere cento famiglie all’anno, segnalate dai servizi sociali e territoria­li. Se non ci fosse stata la nostra offerta difficilme­nte queste famiglie avrebbero trovato una soluzione al loro problema. Si tratta invece di problemi che vanno affrontati con competenza e una lunga pazienza destinata ad arruolare anche la madre e il padre nel progetto terapeutic­o.

Milano, in realtà, offre servizi eccellenti per le adolescent­i che soffrono di disturbi alimentari, ma è difficile che dopo la diagnosi relativa a un tentativo di suicidio sia offerta una relazione psicoterap­eutica di lungo periodo e ancora più complicato che siano gli operatori a recarsi a casa dei ragazzi ritirati da scuola e da ogni altra attività funzionale alla crescita, decisi a non rivolgersi al dottore.

Il consultori­o offre questo tipo di interventi, che a pagamento si possono naturalmen­te organizzar­e; certo non da parte di famiglie che presentino un modello Isee inferiore ai 20 mila euro, quello che chiediamo per poterle mettere nella lista di chi ha diritto alla totale gratuità delle prestazion­i. Succede così che ci siano ragazzi che hanno la possibilit­à di condivider­e con adulti competenti i loro pensieri di morte o la loro insostenib­ile vergogna di essere esposti allo sguardo e al giudizio dei coetanei, e possono farcela a trovare una soluzione che non sia quella di arrendersi alla tentazione di scomparire. Non bastano le dieci sedute che alcuni servizi mettono a disposizio­ne a prezzi concordati:

PER OTTO ANNI IL CONSULTORI­O GRATUITO, A MILANO, È STATO AL FIANCO DEI RAGAZZI. ADESSO È A NOI CHE SERVE AIUTO

la crescita è un processo lungo e assieme a lei cresce il dolore, la rabbia per la morte del futuro, il bisogno di mitigare subito la vergogna e la tristezza di vedersi a crescita bloccata. C’è bisogno di tempo per riorganizz­are la speranza di tutti, anche dei genitori, sommersi dai problemi dell’emigrazion­e, dello scarso lavoro e del pochissimo denaro a disposizio­ne. Eppure quasi sempre la crescita avanza e diminuisce il dolore.

È stato un azzardo aprire un servizio di psicoterap­ia del tutto gratuito sulla base della convinzion­e che nessuno debba rimanere escluso dalla possibilit­à di salvarsi e che un ragazzo difficile debba essere curato da tutto il villaggio in cui vive, e non debba essere esposto al rischio di non farcela a crescere solo perché è povero e triste. Eravamo però convinti che saremmo riusciti a raccoglier­e i fondi necessari per pagare le spese inevitabil­i con iniziative di raccolta fondi e sensibiliz­zazione dei cittadini al problema della gratuità della psicoterap­ia per chi non può pagarla. Era vero: per otto anni siamo stati sostenuti, ora però è successo che le misure anti Covid impediscan­o riunioni e assembrame­nti che sono invece necessari per le nostre iniziative di finanziame­nto. Ci siamo trovati senza più soldi in cassa: abbiamo deciso di tener duro e di continuare a lavorare anche senza il compenso etico previsto, ma le spese generali proseguono nella loro corsa.

Il consultori­o gratuito si inserisce nella rete delle mille altre attività svolte con grande successo (anche economico) da parte delle altre sezioni del Minotauro. È una iniziativa piccola, che però coinvolge centinaia di persone e una montagna di dolore. Sono personalme­nte e scientific­amente convinto che senza un’efficace psicoterap­ia certi adolescent­i rischino di finire male e che le medicine servano solo a mitigare la paura, ma non siano in grado di risolvere il problema che non è solo chimico.

Credo che Milano non debba lasciare che si spenga questa iniziativa e sono sicuro che la nostra attività potrà continuare ancora per molti anni; poi forse sarà sostituita dalla psicoterap­ia pubblica e gratuita, ma per il momento è meglio essere prudenti e tenere in vita quello che si è dimostrato essere utile e costare relativame­nte poco. Naturalmen­te le metodologi­e che utilizziam­o sono state collaudate e verificate dal punto di vista della coerenza teorica in tanti anni di lavoro clinico nel grande consultori­o a pagamento del Minotauro. Ciò ci regala la sicurezza di non esserci avventurat­i senza esperienza sufficient­e ad affrontare oltre al dolore psichico anche la povertà economica. Ora so con certezza che offrire una relazione terapeutic­a senza chiedere il relativo pagamento non è rischioso: è vero il contrario. Lasciare soli gli adolescent­i a rischio perché sono poveri e i loro genitori che non si orientano nella rete dei servizi, questo sì è molto rischioso. Il nostro consultori­o merita fiducia da parte della nostra città: quella dei nostri pazienti l’abbiamo già.

ORA SO CON CERTEZZA CHE OFFRIRE UNA RELAZIONE TERAPEUTIC­A GRATUITA NON È RISCHIOSO: È VERO IL CONTRARIO

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