«ECCO IL MIO SPETTACOLO NATO SOLO PER ZOOM»
di dispositivi in grado di garantire il collegamento di qualsiasi strumento al computer, tra mixer, interfacce Usb o device come quelli firmati da IK Multimedia, brand italiano con una forte vocazione internazionale, che ha ideato una serie di soluzioni che hanno ridefinito gli orizzonti della musica digitale, tra software e app, microfoni e speaker, tastiere midi e sintetizzatori, adattatori per chitarra e amplificatori.
Barriere di plexiglas
E in tempi di DAD ed emergenza sanitaria, anche una istituzione d’eccellenza come il CPM Music Institute di Milano (scuola di Alta Formazione Artistica e Musicale fondata e diretta da Franco Mussida) ha affiancato le attività in presenza con specifici corsi online e con lezioni virtuali interattive che si svolgono sulla piattaforma Microsoft Teams. Come ci ha raccontato lo stesso Mussida – già storico chitarrista della Premiata Forneria Marconi – «il lockdown genera nostalgia, ma anche innovazione, e in questi mesi il CPM ha lavorato al meglio per ridurre il disagio degli studenti, che per noi sono sempre al primo posto. Ma la musica è un linguaggio che necessita della corporeità per esprimere tutto il suo potenziale; è un’esperienza immersiva che coinvolge l’essere nella sua globalità intellettuale, volitiva e, soprattutto, emotiva. Il nostro lavoro non è passarci notizie e informazioni, ma è appunto emozionare, e abbiamo sempre bisogno di “respirarci”. Speriamo cadano presto tutte le barriere, anche i plexiglas nelle aule di canto, che si possa presto tornare a imbracciare le chitarre e ad accendere mixer e amplificatori». E a quel punto, chi potrà più fermare la musica?
ON STAGE DA REMOTO