D&r Domanda & Risposta
Cos’è il Bdsm?
Il Bdsm, acronimo che sta per bondage e disciplina, dominazione e sottomissione, è un modo di vivere la sessualità che ha a che fare con un rapporto di dominazione psicologico. Molto spesso si muove sul confine tra la parafilia (cioè la ricerca del piacere in cui l’altro è “solo” parte della scenografia della fantasia erotica) e il gioco erotico (che è invece una condivisione negoziata e un esercizio di creatività che coinvolge allo stesso modo i partner). Quello che cambia non sono tanto le pratiche, che anzi possono essere le stesse, quanto ciò che sta dietro e che definisce la relazione. È bene chiederselo per capire meglio sé stessi e la relazione, ma non è ostativo: un rapporto di questo tipo può essere appagante anche se per uno dei partner il Bdsm è parafilia e per l’altro gioco erotico. In ogni caso, (schiavo) e o (il padrone o la padrona) non si nasce e nemmeno si diventa. O meglio, ci si nasce e ci si diventa: ci si trova, in qualche modo, ad avere quel ruolo. Ma togliamo subito di mezzo il cliché che vuole il o la detentore del potere: in realtà ad avere il potere è sempre lo perché è lui o lei a definire i confini. Quando succede il contrario, non è Bdsm: è violenza.
Risponde Marco Inghilleri, psicoterapeuta e sessuologo, co-autore, insieme a Elisabetta Ruspini, di
(FrancoAngeli)