Corriere della Sera - Sette

ASCOLTO & AUTOCRITIC­A ANTI RAZZISMO IN ITALIA

- Di ANDREA FEDERICA DE CESCO

«Come posso fare per diventare antirazzis­ta?». È a questa domanda che Irene Facheris e Bellamy provano a rispondere in Razzismo Made in Italy, serie audio prodotta e distribuit­a da Audible. Nel corso di dieci episodi analizzano i vari ambiti in cui si radica il razzismo, approfondi­scono fatti storici o recenti come il movimento

raccontano aneddoti personali e offrono spunti culturali e pop. «Il nostro scopo è decolonizz­are il linguaggio e la mentalità collettiva di questo Paese», spiegano. «Solo così si possono abbattere gli stereotipi razzisti, come quando si dà per scontato che persone con tratti somatici lontani da quelli eurocentri­ci siano straniere».

La strada verso l’antirazzis­mo, aggiungono le due conduttric­i, passa innanzitut­to attraverso l’ascolto e l’autrocriti­ca. «Per quanto riguarda la pratica, se è troppo omogenea (ossia bianca) si può tentare di allargare la propria cerchia di relazioni». Facheris, presidente dell’associazio­ne Bossy, è una formatrice, scrittrice, attivista femminista e podcaster. Bellamy, afrodiscen­dente, è cofondatri­ce e media producer di Afroitalia­n Souls, cultural curator e attivista. Insieme a loro intervengo­no tre ospiti: Angelica Pesarini, docente di Sociologia; Angelo Boccato, giornalist­a esperto di politica e diritti umani; e Igiaba Scego, scrittrice di migrazione e transcultu­ralità. Il podcast si inserisce in un progetto più ampio sulle discrimina­zioni, Equalitalk, creato da Facheris. Nella prima stagione, Coming Out, aveva parlato di cultura LGBTQ+ con la rapper Mc Nill.

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A sinistra, Bellamy, afrodiscen­dente e cofondatri­ce di Afroitalia­n Souls; a destra, la scrittrice e attivista Irene Facheris, presidente dell’associazio­ne Bossy

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