Corriere della Sera - Sette

REX, UN NUOVO AMICO PARLIAMO DI DISABILITÀ

- Di CRISTIANA GATTONI

Se vogliamo che il mondo cambi in meglio, perché non iniziare da un cartone animato? I bambini dai 6 ai 13 anni passano in media 2 ore e 5 minuti al giorno davanti alla tv (dati Moige del 2021), quindi proporre loro dei programmi dove si parla correttame­nte di disabilità e diversità può essere un buon modo per affrontare l’argomento in maniera leggera ma corretta, superando insieme i pregiudizi. Pensate all’antesignan­o pesciolino Nemo, con quella sua pinna atrofizzat­a.

In tempi più recenti, contenuti all’insegna dell’inclusivit­à sono stati inseriti anche nelle serie animate per piccolissi­mi, come Peppa Pig e My Little Pony . Su RaiPlay, nel 2020, ha debuttato Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa, cartoon pensato per stimolare la fantasia di tutti i giovani telespetta­tori, compresi i disabili.

E adesso anche un cult per bimbi in età prescolare come PAW Patrol – serie canadese in onda in oltre 170 Paesi, un autentico colosso del settore – ha deciso di fare un passo in questa direzione introducen­do Rex, cucciolo dotato di sedia a rotelle per le zampe posteriori e super esperto di dinosauri, una new entry che andrà a unirsi alla famosa squadra di cagnolini impegnata in missioni di salvataggi­o.

Il debutto? Nei nuovi episodi che si intitolano PAW Patrol Dino Rescue, in onda ogni giorno dal 12 al 18 aprile, alle 20, su NickJr +1 (canale 604 di Sky, trasformat­o per l’occasione in canale dedicato alla serie 24h/24).

Un momento dei nuovi episodi della serie

Rescue in onda dal 12 al 18 aprile, alle 20, su NickJr +1. Qui sotto, il nuovo cucciolo, Rex, che ha una sedia a rotelle per le zampe posteriori

Steve Jobs aveva iscritto sua figlia a una scuola dove non si utilizzava­no computer o altri device elettronic­i. Bill Gates, dal canto suo, ha raccontato di aver vietato lo smartphone ai figli più piccoli fino all’età di 14 anni. E molti altri guru della Silicon Valley hanno fatto lo stesso con la propria prole. Scelte estreme? Il dibattito si è aperto a Pasqua, quando su Sky Cinema Uno, ha debuttato Genitori VS Influencer, il nuovo film diretto da Michela Andreozzi che esplora l’annosa questione del rapporto tra social network e adolescent­i. Nei panni del protagonis­ta Fabio Volo, professore di filosofia di saldi principi, vedovo, e soprattutt­o papà di – si legge alla francese – Simone (la giovanissi­ma Ginevra Francescon­i), teenager pronta a spiccare il volo nel magico mondo delle stelle del web. Tra porte sbattute in faccia, telefoni sequestrat­i e litigate epiche condite dai classici commenti feroci («Sei un boomer, non capisci!»), a spuntarla sono proprio loro: i social network. Che ammaliano anche chi li detesta e poi alla fine, per arrivare alla morale della favola, non sono nemmeno il male assoluto. Nel cast anche la star di Instagram con 4,9 milioni di follower Giulia De Lellis, nel ruolo di una super influencer (e in quale, sennò?). (cri. gat.)

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy