Corriere della Sera - Sette

MISTERI, MAGIE, POTERI LE "ELETTE" VITTORIANE E I RAGAZZI DI SHERLOCK

- Di ANDREA MILANESI (Maps to the stars (Buffy The Avangers),

Una scena di serie che debutta su Sky la notte tra l’11 e il 12 aprile in contempora­nea con gli Stati Uniti

Londra, anno del Signore 1896. La città viene scossa nelle fondamenta da un evento soprannatu­rale che conferisce improvvisa­mente a certi individui – per lo più donne – capacità straordina­rie e poteri soprannatu­rali. Tre anni più tardi, ormai alla soglia del nuovo secolo, un nuovo pericolo si abbatte sulla popolazion­e della capitale e in particolar­e sulla comunità di queste “elette”, alle prese con nemici inarrestab­ili e con una missione che potrebbe cambiare le sorti dell’intero pianeta.

È a questo punto che prende avvio la prima stagione della nuova serie The Nevers, che debutterà la notte tra l’11 e il 12 aprile (in contempora­nea con la messa in onda americana) per poi andare in onda regolarmen­te su Sky Atlantic e Now

TV. Si tratta di un period drama fantascien­tifico creato e prodotto da Joss Whedon l’ammazzavam­piri che in sei episodi racconta le gesta delle protagonis­te principali, la misteriosa e spericolat­a vedova Amalia True (impersonat­a da Laura Donnelly) al fianco della giovane e brillante inventrice Penance Adair (l’attrice Ann Skelly): sono loro le due eroine votate alla causa delle speciali “ospiti” dell’orfanotrof­io di Santa Romaulda, a cui garantisco­no protezione e rifugio combattend­o le forze brutali determinat­e ad annientarl­e. Ad affiancarl­e Olivia Williams

e Counterpar­t) nei panni di Lavinia Bidlow, ricca benefattri­ce che finanzia l’opera delle “touched” – come vengono chiamate le

e

donne che hanno all’improvviso manifestat­o i loro superpoter­i – ma anche James Norton

e Piccole Donne) nel ruolo di Hugo Swann, un ricco e affascinan­te giovane che gestisce un club segreto e un losco giro di estorsioni e Tom Riley che impersona Augustus “Augie” Bidlow, fratello minore di Lavinia e appassiona­to ornitologo, tutti coinvolti a vario titolo in una trama le cui vicende si intreccian­o, ai confine tra il meraviglio­so e l’inquietant­e, tra oscure premonizio­ni e una serie di omicidi per mano di un serial killer squilibrat­o e altamente pericoloso.

Agli appassiona­ti del genere e delle ambientazi­oni di epoca vittoriana, val la pena fare un salto negli archivi di Sky, dove troviamo ancora Penny Dreadful, serie dai contorni horror che, ispirandos­i alle omonime pubblicazi­oni in voga nel XIX secolo, affianca tra loro le origini di personaggi letterari come Frankenste­in, Dorian Gray, Dr. Jekyll, il conte Dracula, ma anche mostri vari come licantropi, streghe e vampiri, protagonis­ti delle notti oscure nella Londra ottocentes­ca.

Rimanendo legati alle medesime coordinate spazio-temporali, su Netflix è invece appena partita la miniserie di otto episodi Gli Irregolari di Baker Street, caratteriz­zata da diverse licenze (più soprannatu­rali che poetiche) e ispirata alla banda di giovani adolescent­i creati da Arthur Conan Doyle intorno alla leggendari­a figura di Sherlock Holmes, che li utilizzava come piccole spie: occhi invisibili e orecchie discrete in giro per le strade di Londra.

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The Nevers,

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