La carbonara scotta di Gualtieri
Il passaggio finale del celebre piatto prevede infatti la mantecatura della pasta (consiglio i fusilli) a “bagnomaria”: esattamente come i dem hanno lasciato l’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nella ciotola appena tiepida della sua candidatura.
Quando fu varato il governo Draghi, Zingaretti, all’epoca segretario dei dem, fece a Gualtieri un discorso che suonava, più o meno, così: Roberto caro, niente di personale, hai lavorato bene con Conte, però Draghi si porterà i suoi uomini di fiducia nei ministeri economici; tu comunque resti una nostra risorsa e, per questo, abbiamo pensato di farti correre per la poltrona del Campidoglio.
Dovete sapere che Gualtieri, 54 anni, è un formidabile secchione, un politico che ha studiato per diventare politico: Pci, Pds, Ds, Pd, un passato da dalemiano, un altro con la corrente dei “Giovani Turchi” di Orfini (okay, questo fa meno curriculum), storico rigoroso, nel 2009 sbarca a Strasburgo e diventa uno degli eurodeputati più influenti e apprezzati. Europeista convinto, consigliere economico di due premier (Renzi e Gentiloni), tifoso della Roma e nato addirittura a Porta Metronia, Betlemme romanista, dove ci fu la culla di Totti. Insomma: sulla carta, Gualtieri è proprio un bel candidato. Solo che poi succedono un po’ di cose.
Al Nazareno — sempre velocissimi, eh — s’accorgono che il suo volto è anonimo, mediaticamente tutto da costruire. E vabbé — dicono — ci si può lavorare: solo che mentre in privato è brillante, in pubblico Gualtieri è simpatico come una cartella di Equitalia. I sondaggi lo danno subito basso. Meglio un accordo con Calenda, soffiano allora in molti. No: meglio candidare Zingaretti. Il quale, intanto, ha ceduto la segreteria a Letta. Che, obbligato a conquistare Roma, su Gualtieri frena. Primarie? «Pensiamoci» (sta pensando a una donna come Madia?). Solo che, pensa e ripensa, Gualtieri comincia ad essere ormai scotto (perché poi preparare la carbonara a bagnomaria sembra facile: e invece ci vuole mestiere. Infatti molte mamme romane, sbrigative, mantecavano direttamente sul fuoco. E, Santo Cielo, non potete sapere che squisitezza).
Appunti romani. Le incertezze del Partito democratico sul candidato da scegliere per la corsa al Campidoglio si sono intrecciate con le celebrazioni previste per la Giornata della Carbonara.