Nannarella: 16 gatti, 5 cani e un incubo «Il fisco vuol pignorarmi i tre persiani»
con meticolosità le entrate e le uscite ma, soprattutto, i soprusi ai quali il fisco italiano, secondo le sue affermazioni, la sottopone.
«Giudichi lei – mi dice, ficcandomi sotto il naso il mastro – nel 1961 ho guadagnato... milioni. Alle tasse ne ho versati...; agli avvocati... Mi sono rimaste ventimila lire con le quali devo mantenere sedici gatti e cinque cani. Se il fisco non la finisce di tartassarmi sarò costretta a rivolgermi alla protezione degli animali».
Mentre Anna Magnani parla dei sacrilici che è costretta a fare per sbarcare il lunario e per sfamare la piccola arca di Noè che si tiene in casa, squilla il telefono. È l’avvocato R. G. che la informa che il fisco ha deciso di pignorarle tre gatti persiani se non si mette subito in regola con la complementare. «Anche li gatti me vonno portà via», dice con le lacrime agli occhi, Nannarella. E si attacca al telefono per comunicare a Roberto Rossellini che ha letto la sceneggiatura del film e l’ha trovata bellissima. Interpreterà il ruolo che il regista le ha offerto. A patto che il produttore le versi un buon anticipo: per rimandare di qualche settimana il pignoramento delle bestiole»
Ernesto Brivio, presidente della Lazio, consigliere comunale, editore, fantino, riformatore, ex braccio destro di Batista, ha annunciato la