Corriere della Sera - Sette

DEEJAY CHIAMA ITALIA

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Le premesse per segnare la trasmissio­ne in agenda non mancano di certo: innanzitut­to è affidata alla conduzione di una voce storica della radiofonia italiana. E inoltre non va tralasciat­a la maturità del format, che in questo caso equivale a un marchio di garanzia. Ecco, con 30 anni di musica e parole, Deejay chiama Italia è uno di quei programmi che si cercano volentieri nella giungla di frequenze. Al comando, praticamen­te da sempre, c’è Linus che, dal lunedì al venerdì (ore 10-12), dai microfoni di Radio Deejay mantiene un contatto diretto con i propri ascoltator­i commentand­o i fatti di cronaca, ragionando sui temi d’attualità, o anche coinvolgen­do personaggi famosi. Non è un programma musicale, ma Pasquale Di Molfetta – vero nome di Linus – non delude (quasi) mai nella scelta dei brani passando da Tom Waits ai Sottotono. Più empatico del suo partner Nicola Savino, probabilme­nte la forza della longevità di Deejay chiama Italia sta negli interventi di Linus, portati all’attenzione del pubblico “a bassa voce”, puntando sull’autorevole­zza dei toni anziché sull’autorità dei decibel, il vizio più diffuso tra i commentato­ri sportivi.

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