DIRITTO E ROVESCI
DI DAVIDE CASATI E MARTINA PENNISI
BIDEN-BIG TECH CHE LA SFIDA COMINCI
LA 32ENNE LINA KHAN, A CAPO DELL’ANTITRUST, VUOLE INTERVENTI RADICALI IN USA (L’UE APPLAUDE)
Quale sarà l’atteggiamento di Biden nei confronti di Big Tech? Una risposta, forte, ha il volto di Lina Khan, nuova presidentessa della Federal Trade Commission, l’Antitrust Usa. Khan – 32 anni, nata a Londra da genitori pachistani, una laurea a Yale – è da tempo molto nota nel campo degli studi legali. Deve la sua fama a un paper di 93 pagine del 2017, «Il paradosso Antitrust di Amazon». Khan vi spiegava come la teoria «classica» dell’Antitrust – che si concentra sui vantaggi per il consumatore – sia inadatta al nuovo mondo di Big Tech. È vero, Amazon garantisce prezzi bassi e servizi eccellenti: ma ha così tanti dati su così tanti utenti, è così aggressiva quando si tratta di rinunciare agli utili e controlla così tante infrastrutture (a partire dalla piattaforma online) da aver accumulato un potere strutturale in grado di controllare larghe fette dell’economia. I critici sostengono che queste posizioni possono aprire le porte a un interventismo arbitrario. Margrethe Vestager, a capo dell’Antitrust Ue, che ha appena varato nuove norme per Big Tech, ha salutato con soddisfazione la nomina di Khan. Quelli che seguiranno potrebbero essere i primi mesi di una rivoluzione.