PANTALONI KAKI L’ACQUISTO (CONSAPEVOLE) DELL’ESTATE
Il lungo blocco ci ha fatto riconsiderare il nostro concetto di moda, ripensare a quello che abbiamo nel guardaroba e a quello che vorremmo veramente indossare. E se da un lato la libertà ritrovata risuscita dal vocabolario fashion parole come sexy e casual (rappresentate dagli abiti a tubo in maglia, i crop che scoprono il busto, gli short), dall’altro a prevalere saranno i capi basici e senza tempo. Con il pantalone preciso e rassicurante perfetto per tutte le occasioni.
Un classico che fa riscoprire il benessere e le emozioni di uno stile calibrato e disinvolto (il pantalone portato con gilet e cravatta) reso mitico da Diane Keaton in Io e Annie (1977), oggi riproposto dalla stilista Nicky Zimmermann. Eccentrica e creativa nell’abbigliamento l’ha definita proprio il regista Woody Allen, che fu a lungo anche il suo compagno. «Quello del film è il suo look. Si vestiva così. La costumista veniva da me e diceva: “Non le faccia indossare quella roba”. E io rispondevo: “Mi sembra che le stia benissimo. Ha un aspetto incantevole”». «Tutti vogliono il pantalone perfetto, la maglia di cashmere...», racconta Allison Bornstein, stylist delle celebrity, che su Instagram suggerisce la sua formula semplice per rendere il classico contemporaneo: i calzoni a vita alta e una camicia, anche lei over, portata aperta sulla t-shirt, il massimo della femminilità. Poi, dal kaki (in inglese, i toni della terra), beige per dirla alla milanese che in quanto a eleganza sobria non ha nulla da imparare da nessuno, si può virare fino al bianco latte. È soltanto una questione di disposizione d’animo.
CHIC RASSICURANTE
DOLCE E GABBANA
A prevalere saranno i capi basici e senza tempo, da reinterpretare
RODO
MIU MIU
LUISA SPAGNOLI