DOPO JEFF BEZOS L’ERA DI ANDY JASSY
Da oggi Andy Jassy (nella foto), 53enne manager laureato ad Harvard, assume ufficialmente l’incarico di Ceo di Amazon al posto di Jeff Bezos, che aveva annunciato il suo successore lo scorso febbraio. L’azienda compie proprio oggi 27 anni di attività e Jassy li ha vissuti quasi tutti dall’interno. Entrato nel 1997, dal 2003 ha lavorato alla creazione e al lancio nel 2006 di Aws (Amazon Web Services), la società che vende servizi di cloud computing a cui si appoggiano alcune delle più importanti piattaforme di streaming (da Netflix, che pagherebbe circa 10 milioni di dollari al mese, a Spotify, a videogame come Fortnite) e che rappresenta un’enorme fonte di guadagni per Amazon: solo nell’ultimo trimestre ha fatturato circa 13,5 miliardi di dollari, con oltre 3 di utili. Ora Jassy, fedelissimo di Bezos, assume la guida di tutto il colosso, mentre il fondatore diventerà presidente esecutivo del consiglio di amministrazione e avrà più tempo per occuparsi di alcuni progetti filantropici come «il Day 1 fund e il Bezos earth fund», dell’azienda spaziale Blue Origin, «del Washington Post e di altre mie passioni», ha spiegato.
«Andy», come è chiamato Jassy nell’azienda, diventa Ceo in un momento di enorme crescita ma anche di sfide complesse per il gigante dei Big Tech: dalle cause per violazione delle norme antitrust alle critiche per le condizioni dei lavoratori, dall’inesistenza dei sindacati all’interno del gruppo negli Usa fino all’impatto ambientale della logistica e dei magazzini, oltre all’eterna questione delle tasse.