Corriere della Sera - Sette

RIDISEGNAR­E GLI SPAZI CON MOBILI FLESSIBILI

-

Divani, tavolini, carrelli che si smontano (e rimontano) creando “isole” separate nel soggiorno

Un arcipelago di isole, confortevo­li, pratiche, versatili. E dinamiche, perché adatte a essere usate da sole oppure combinate tra loro. Per l’architetto Antonio Citterio questo è il concetto del divano Noonu, da lui disegnato quest’anno per B&B italia (lo vediamo nella foto qui sopra). Il nome è quello di un atollo delle Maldive, ed esprime l’idea di un soggiorno a più “isole” da condivider­e o meno a seconda delle occasioni e – la pandemia ce lo ha insegnato – dell’opportunit­à.

Questo utilizzo variegato tocca un tema importante: la socialità. Se fino a due anni fa il divano era l’arredo dello stare insieme, oggi vogliamo che questa sia un’opzione, e non un obbligo.

La flessibili­tà nell’uso è il filo conduttore anche di molti altri pezzi 2021. Perché con un arredo multifunzi­one ci si sente liberi: lo si utilizza in base al contesto del momento. Per esempio, basta un gesto e i tavolini Moon Satellite (di Living Divani) diventano contenitor­e, mentre il tavolo da pranzo Lazy Hub (di Glas Italia) trasforma la sezione centrale, apparentem­ente solo decorativa, in un piano girevole per cene all’orientale.

Altro valore della flessibili­tà è saper sfruttare al meglio lo spazio, non importa se tanto o poco. Ecco allora il carrello Serving Cart di Cassina che offre scomparti e contenitor­i aggiuntivi per posate, bicchieri e bottiglie.

O, al contrario, un tavolino a tre (di Acerbis, design Vico Magistrett­i) che si usa, si ripiega e si appende alla parete. Meno spazio di così…

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy