TUTTO PUÒ ACCADERE IL DESTINO SFUGGE
Dall’Urlo di Cindy Sherman a Fukushima, la vita è un puzzle imprevedibile
Negli spazi in disuso, l’arte contemporanea trova una ragione in più per resistere all’imperio del sistema, cercando altre logiche, così anche nella capitale austriaca dove, in un’ex concessionaria e officina per le auto (e ancor prima, negli Anni 30, acciaieria), decine di artisti riuniti in una mostra hanno affrontato il tema della perdita del controllo: sulla vita, sugli eventi (anche atmosferici), sul corso della storia: ciò che abbiamo vissuto con l’insorgere della pandemia. Già cento anni fa, Freud aveva profetizzato i tre grandi malanni dell’umanità: quello cosmologico, biologico e psicologico. Adesso ci siamo finiti dentro.
Quel concetto di losing control è anche il filo conduttore della Vienna Art Week 2021 (appena conclusa ma che vive online su Youtube), diretta da Robert Prunkenhofer. Decine le istituzioni coinvolte nel programma, di cui le mostre proseguono dal vivo. Il muro di mattoni di zucchero rappreso di Dejana Kabilijo stride con la scritta acciaio alle spalle dell’opera; nel video di Anna Jermolaewa, in Russia un mercatino delle pulci si fa accanto ai binari, tra un treno merci e l’altro che passa. E quando tutto sfugge, non resta che l’urlo di un potente volto che esplode (piccola opera di Cindy Sherman) in una stanza panic room. Tra gli eventi che hanno stravolto qualsiasi processo di controllo, la tragedia di Fukushima (disastro nucleare accaduto 10 anni fa), che la giapponese Hana Usui rammenta con la sua installazione di reti da pesca nelle quali sono impigliati resti di animali, come fossero proprio quelli sopravvissuti che ancora lì vivono (un progetto molto ampio il cui video è sul sito hana-usui.net/vaw21). La tragedia del crollo delle Torri gemelle – che sembrava un’orribile scena da thriller catastrofico – può essere in un certo senso “riscritta”, così come l’ha rielaborata l’artista Michal Kosakowski mettendo insieme spezzoni di 52 film hollywoodiani che, nella sua visione, presagiscono quell’attacco terroristico.