DI ALESSANDRO CANNAVÒ
quelle pagine che, come dice il direttore Luciano Fontana nella sua introduzione, sono un modo di guardare il futuro attraverso le testimonianze del presente e del passato.
Quest’anno l’agenda ha per copertina un’opera realizzata per il Corriere da Gianluigi Colin. E dopo l’immancabile vignetta di Emilio Giannelli, il “mantra” è il numero 12, come i mesi dell’anno. Snocciolati lungo il calendario, ecco dodici parole chiave del 2022, selezionate e commentate da Carlo Verdelli, Barbara Stefanelli, Ferruccio de Bortoli, Fiorenza Sarzanini, Paolo Mieli, Emanuele Trevi, Aldo Cazzullo, Milena Gabanelli, Antonio Scurati, Lilli Gruber, Roberto Saviano e Massimo Gramellini.
Altrettante firme del quotidiano tracciano il profilo di firme autorevoli della storia del Corriere, tra nomi della cultura e grandi inviati. Personaggi straordinari, talvolta avventurosi, al di là dell’importanza dei loro articoli. In poche righe abbiamo cercato di mettere in evidenza oltre che la personalità, il loro particolare legame con il Corriere. Come Indro Montanelli raccontato da Beppe Severgnini e Pier Paolo Pasolini affidato ad Antonio Polito; o ancora Enzo Biagi descritto da Aldo Grasso; oppure Eugenio Montale secondo Paolo Di Stefano. Le altre accoppiate: Daniela Monti per Irene Brin; Davide Casati per Dino Buzzati, Elvira Serra per Grazia Deledda, Roberta Scorranese per Tiziano Terzani, Cristina Taglietti per Oriana Fallaci, Gianluca Mercuri per Fernanda Pivano, Lorenzo Cremonesi per Luigi Barzini ed Elisabetta Rosaspina per Ada Negri. Ma abbiamo fatto di più. Con l’aiuto della Fondazione Corriere e di Enrico Caiano, abbiamo attinto al nostro meraviglioso archivio, orgoglio di una testata nata nel 1876, e di ciascuno di questi nomi del passato abbiamo scelto un estratto di un loro articolo.
Non potevano infine mancare le prime pagine. Anche qui dodici, selezionate dall’art director del giornale Bruno Delfino. Pagine con fatti memorabili, a cui ognuno di noi aggancia il proprio vissuto. Un assaggio dell’impegno e della creatività che accompagnano ogni giorno la costruzione, anche grafica, del Corriere.