CAPITALE SABAUDA
UN ANNO NELLA
Le immagini di Massimo Listri, per un calendario d’artista
Il 2021 sta scivolando via e un calendario dell’anno che verrà può aprire visioni inaspettate e percorsi di visita da riscoprire non lontano da noi. Il “medium” sono le immagini di Massimo Listri che non ritrae persone, ma ambienti. Non sono foto di architetture tout-court, hanno un che di immersivo per chi le osserva. Ed è questo anche il caso di un calendario artistico (giunto al suo ventennale, storia di una passione per l’arte dei fratelli napoletani Generoso e Roberto Di Meo che lo realizzano insieme a Listri, alternando città italiane ad altre estere) dove, in quest’edizione 2022, si celebra idealmente l’unione di Napoli e Torino.
Plasmate da un’architettura barocca e nel nome dei Borbone e dei Savoia (Vittorio Emanuele ebbe i natali nel 1869 nella città partenopea e fu principe di Napoli, Maria Gabriella è anch’essa fiera di esservi nata), ritraendo però in foto solo la città sabauda con i suoi palazzi (e alle immagini si accompagnano scritti di Alessandro Barbero, Mario Martone, Fernando Mazzocca, Angela Tecce che racconta dell’Arte Povera che si “espande” a Napoli grazie al gallerista Lucio Amelio). La Palazzina di Caccia di Stupinigi, straordinario progetto di Filippo Juvarra, è il simbolo di aprile. Un compendio del gusto ottocentesco per l’archeologia è il Gabinetto Etrusco del castello di Racconigi (mese di luglio), mentre la Cappella della Sacra Sindone – bruciata e restaurata – dove si conserva il lino che si ritiene abbia avvolto il corpo di Gesù crocefisso chiude poi la serie, nel dicembre 2022.
Un’impresa degna di nota attende Listri l’anno prossimo (sotto l’ala di Eike Schmidt, direttore degli Uffizi): la realizzazione di 70 opere di grande formato che ritraggono la statuaria classica di varie collezioni pubbliche internazionali, le opere degli Uffizi e quelle di Palazzo Pitti. Tutte le foto comporranno una grande mostra che andrà in 12 musei del mondo.
si respirava una raffinatezza nelle arti decorative, orafe e in pittura,