E LO METTE A FUOCO
COSÌ “AGGANCIA” IL SOGGETTO
L’Eye Control AF è votato alla fotografia dinamica, in particolare a quella sportiva, ed è progettato per inseguire il soggetto. Dopo il debutto sulla reflex a pellicola
del 1992, è stato riproposto fino al 2000. Ma solo oggi, dopo 20 anni, le sue potenzialità sono utilizzate al meglio
e le macchine fotografiche possono essere viste come fucili (to shoot in inglese significa sia “scattare” che “sparare”), la Canon Eos R3 fa qualcosa di più: dota il fotografo di pallottole intelligenti. La nuova mirrorless full frame dei giapponesi ha (re)introdotto l’Eye Control AF, un’innovazione capace di innescare quell’effetto “Wow” sempre più raro nella tecnologia. Il fuoco ora si muove in base al nostro occhio e il funzionamento ha un sapore fantascientifico: otto led nella cornice dell’oculare emettono un fascio di luce infrarossa che viene riflesso dalla cornea, deviato verso un prisma e quindi catturato da un sensore che rileva
S