IRROMPE IN CAMERA O NELLA TV
IL CINEMA
Dotato di tecnologia OLED Motion Pro, LG gestisce i movimenti sullo schermo alla perfezione. Gli 11 altoparlanti della soundbar
di Sonos garantiscono una diffusione sonora professionale. C’è poi la chiavetta per far diventare smart il “vecchio” televisore e il decoder che riceve tutti i canali e registra
programmi su unità esterne
società di analisi IDC, sta andando ancora meglio: nel secondo trimestre dell’anno la crescita è volata al 32 per cento. Le funzionalità per il fitness e per la salute sono tra i principali motivi che spingono a comprarli per oltre la metà degli utenti.
Ma quanto sono affidabili? «Dipende dal valore che prendiamo in considerazione», spiega Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di informatica medica dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. «Sulla frequenza cardiaca ci sono evidenze scientifiche, così come sulla possibilità di effettuare elettrocardiogrammi a una derivazione attraverso un wearable. Sugli altri valori non ci sono ancora sufficienti studi perché siano considerati validi a livello medico». E di valori, questi dispositivi indossabili, ormai ne misurano tantissimi: dal livello di ossigeno nel sangue alla qualità del sonno fino allo stress. Utili? Dipende dallo scopo che abbiamo in mente: «Meglio non prendere decisioni in base a questi dati», continua Santoro. «Ma se il nostro obiettivo riguarda la sfera del fitness, allora possono aiutarci. Misurare le performance stimola a migliorare lo stile di vita, ad allenarsi di più».
Ed ecco che mentre facciamo sport ora possiamo sapere quanti chilometri abbiamo percorso, le calorie consumate, il dislivello e – ovviamente – il battito cardiaco. Non solo: molte aziende hanno creato dei veri e propri programmi sportivi. L’ultimo arrivato è Fitness+ di Apple, che propone veri e propri programmi in diverse discipline, mentre Fitbit Premium dà indicazioni per migliorare il proprio stile di vita. E proprio Apple e Fitbit sono i colossi che stanno investendo maggiormente per trasformare i propri dispositivi indossabili in strumenti medici: «Sono quelli che stanno facendo più ricerca, insieme ai principali produttori cinesi. Rispetto a qualche anno fa è cambiato l’atteggiamento: non c’è più solo attenzione alla tecnologia, oggi sono consapevoli delle ricadute sulla salute. E non risparmiano sulla ricerca clinica», conclude Santoro.
dotata di 12 modalità di allenamento e di diversi sensori che monitorano i nostri parametri durante la giornata, come la saturazione dell’ossigeno nel sangue.