«PUNTO SUGLI IMMIGRATI» L’IMPRENDITORE VENETO CHE NON TI ASPETTI
«È ufficiale: da anni siamo in recessione demografica. Ogni anno perdiamo l’equivalente di una città come Padova!». Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Venetocentro, ha voluto segnare l’assemblea annuale dei suoi iscritti – 170 mila imprese e 22 miliardi di export – parlando di culle prima che di Pil. Del resto il Veneto ha uno tra i peggiori indici di natalità d’Italia e «con un tasso di fecondità di 1,3 per coppia siamo ben sotto il tasso di sostituzione demografica che è pari a 2,1». Invecchiamento e crisi della natalità, secondo Destro, nel lungo periodo pregiudicheranno la crescita così come la sostenibilità del welfare e del debito pubblico.
Che fare, allora? «Sono ben consapevole di affrontare un tema spinoso e politicamente sensibile», ha proseguito Destro, «ma vi parlerò di immigrazione. Da decenni rappresenta una questione divisiva nel Paese e conviviamo con una rappresentazione del Veneto come terra incapace di confrontarsi con la diversità. Ma non è così».
Nella regione governata da Luca Zaia ci sono 600 mila stranieri e secondo Destro il processo di integrazione alla fine registra un successo grazie alla ridotta dimensione delle città venete – ad eccezione di Padova – e, dunque, a uno spirito di comunità che ha avuto la meglio sui pregiudizi e ha generato inclusione. E ciò, nonostante il tam-tam della politica che dei temi dell’immigrazione ha fatto terreno quotidiano di scontro.
Si tratta quindi, ed è il Destro-pensiero, di riprendere questo filo e impostare una politica, stavolta intenzionale, dei flussi migratori per ovviare almeno in parte al deficit demografico. «So che sono necessarie anche altre scelte che puntino ad aiutare le nostre famiglie a far figli ma avranno degli effetti solo sul medio termine, ci vorranno anche 15 anni. E nel frattempo?». Così a costo di passare per buonista il presidente degli imprenditori padovani e trevigiani ha deciso di rompere il tabù: «È un tema da affrontare con serenità, senza barriere e senza pregiudizi».
Leopoldo Destro, 48 anni, guida
Assindustria Venetocentro
LEOPOLDO DESTRO: NO AI PREGIUDIZI, TEMA SPINOSO, MA LA RECESSIONE DEMOGRAFICA C’È