«IN SCENA QUESTA VOLTA PORTO PERSONE COMUNI»
È cominciata una nuova edizione di Tali e Quali con Carlo Conti (nella foto); insieme a Loretta Goggi, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio in giuria. Ma questa volta i concorrenti imitatori delle grandi star musicali non sono personaggi famosi, ma persone comuni che assomigliano in tutto e per tutto alle star. Ironizza Conti: «Quelli bravi lo chiamano spin off, io dico che Tali e quali è una costola di Tale e quale. La leggerezza funziona e lo scopo vero è fare spettacolo, non la gara. Per questo abbiamo pensato di dare il palco a persone normali che imitano perfettamente qualcuno».
Sono 4 puntate speciali, il sabato sera, che andranno contro C’è posta per te di Maria De Filippi. «Maria è la mia sorellina», dice Carlo, «non c’è mai scontro, non siamo uno contro l’altro, ma offriamo due proposte diverse. C’è posta per te è una corazzata perfetta, prenderò una fetta più piccola, ma va bene così». Tornando al programma il conduttore sottolinea come oltre allo spettacolo questa edizione abbia in sé anche le storie, la quotidianità delle persone che spesso sono sorprendenti. «Per i concorrenti è una parentesi, non è la ricerca di una vita nuova. C’è solo la soddisfazione di vivere un trofeo, la gioia di trovarsi catapultati sul palcoscenico di Rai1». Un elemento negli anni che ha contribuito al successo è la giuria. Riflette Conti: «È una giuria che non fa mai polemica e discussione. I protagonisti assoluti sono i concorrenti, e i giurati esprimono solo un commento sull’esibizione e lo fanno con leggerezza e ironia. Infatti il clima tra i protagonisti è di grande gioia, siano essi famosi o non famosi. C’è voglia di divertirsi, non di vincere».
UN MONDO DIFFICILE