FINTO PARAPLEGICO PER TENERE TESTA AI FILM DA OSCAR
Favino e Miriam Leone funzionano in
Sembra destinato a tenere a galla gli incassi del cinema italiano nei giorni in cui i film “oscarizzati” invaderanno le sale. Un compito a cui ormai è abbonato l’artigiano di commedie Riccardo Milani, dopo il bis del Gatto in tangenziale: così così ma maggior successo 2021/22, posto che quello dei Me contro Te non può chiamarsi cinema. Pur macchiandosi del peccato originale del remake dal film francese Tutti in piedi di 4 anni fa, Corro da te va a segno.
La storia dello sciupafemmine da scommessa con amici Pierfrancesco Favino, che si simula paraplegico su sedia a rotelle per conquistare la paraplegica vera Miriam Leone si snoda con freschezza e temperato cinismo con due attori più simpatici e in palla degli omologhi transalpini, finale meno caramelloso, una trovata divertente (assente nel francese) di cena in piscina che si fa subacquea. Si ride intelligente ,la credibilità è accettabile e gli scivoloni retorici restano lontani.
BELLE,
Anime super atteso dalle tribù di seguaci, dell’ormai maestro
Hosoda divaga sulla Bella e la Bestia incrociando rischi di Internet e miti intimisti nipponici in disegni animati vero tripudio per gli occhi. di Jan Fabre, raccoglie i pensieri dell’eclettico artista belga su arte e teatro, amore e famiglia, senso della vita. Un “diario umano” cui dà corpo Lino Musella. 18-29/3,
al Teatro Sannazaro di Napoli.
è un’indagine dei Kepler-452 sui «nuovissimi mostri», gli di professione, per tentare un dialogo all’apparenza
impossibile. Di e con Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio. Fino al 27/3 al Teatro Tempio di Modena.
HATER